L’AIFA ha stabilito criteri di eleggibilità ovvero un processo di modulazione di accesso alle nuove terapie, ai fini della rimborsabilità del farmaco dal SSN, prevedendo una scala di priorità al trattamento dei pazienti (genotipo/ urgenza clinica) come definito dalla Commissione Tecnico Scientifica.
A partire dal 5 dicembre 2014 l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha deliberato di inserire nel prontuario nazionale dei farmaci innovativi per la cura dell’epatite C. Si tratta di farmaci che potrebbero cambiare le aspettative di vita di chi ne è affetto perché agiscono direttamente contro il virus (HCV), bloccandone il processo di replicazione ed incrementando la possibilità di eradicazione del virus stesso.
L’AIFA ha stabilito che siano solo i pazienti più gravi, in base ad un criterio di urgenza clinica, ad avere la nuova terapia e che a prescriverle dovessero essere i Centri specializzati, riconosciuti dalle Regioni.
Di seguito i 7 "Criteri di accesso" alle cure innovative.
*La fibrosi è una cicatrizzazione del fegato che indica la gravità della malattia.
Di seguito le 4 Determine AIFA:
- Determina AIFA, farmaco Sovaldi;
- Determina AIFA, farmaco Daklinza;
- Determina AIFA, farmaco Olysio;
- Determina AIFA, farmaco ExvieraViekirax e Exviera;
- Determina AIFA, farmaco Harvoni.
Le ragioni di tale scelta sono dovute a due fattori:
-
elevata diffusione della malattia nel nostro Paese;
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i costi esorbitanti dei farmaci che hanno un impatto elevato sul Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Approfondisci il "Dossier sull’equità nel rispetto dei diritti della Carta Europea dei diritti del malato".